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13 - 14 APRILE 2008 ... Rialzati Italia!

Cara Elettrice, caro Elettore, il 13 e 14 Aprile siamo chiamati nuovamente ad eleggere i nostri rappresentanti. Ancora una volta potremo far sentire la nostra voce sia per rappresentare le nostre istanze ma soprattutto per fornire quel grande contributo di esperienze, di conoscenze, di professionalità e di apertura culturale che abbiamo maturato nei tanti anni trascorsi da "Italiani all'estero". In questi due anni abbiamo lavorato e in futuro lavoreremo affinché l'Italia diventi sistema paese e torni ad essere protagonista nel Mondo. Le donne e gli uomini che da Italiani si distinguono nella vita sociale, culturale, professionale delle comunità che li ospitano devono sentirsi nuovamente protagonisti. Con il vostro voto si può dare nuovamente slancio all'Italia ma sopratutto, ai suoi artefici, gli Italiani.

mercoledì 12 marzo 2008

Candidatura ufficiale di Salvatore Albelice

Ufficiale la candidatura del Presidente degli Azzurri nel Mondo Belgio alla Camera, nella Circoscrizione Europa, tra le fila del PDL.

Un Italiano per gli Italiani nel Mondo. Passione, entusiasmo, voglia di riportare la politica agli antichi valori, di contribuire a ridare credito ad un Paese che soprattutto agli occhi dei connazionali all'Estero, di recente, ha perso molto del suo splendore e della sua credibilità. Salvatore Albelice, 53 anni, siciliano della provincia di Catania, dal cuore della sud e dell'Isola, al Belgio, dove vive dal 1989. Un cittadino italiano all'estero come tanti, ama definirsi lui, con l'umiltà che lo contraddistingue, Imprenditore, direttore del mensile Ora Italia (http://www.oraitalia.eu/), Presidente della Delegazione Azzurri nel Mondo Belgio dal 2005, fondatore anche di Media Italia Belgio (http://www.mediaitaliabelgio.eu/), l'associazione che raggruppa i media italiani in loco. Albelice per la seconda volta è candidato come deputato nella Circoscrizione Europa, alla Camera, tra le file del Popolo delle Libertà. «Non posso che essere orgoglioso della proposta che mi è stata fatta e la porterò avanti, durante questa campagna, dice Albelice, con lo spirito di sacrificio che mi ha sempre contraddistinto. La politica, soprattutto per noi italiani all'estero, deve riprendere ad essere contatto diretto con la gente. Io vivo i problemi della comunità italiana in Belgio e di quella di altri paesi europei da diversi anni. Ed è da questa esperienza diretta, da un contatto che nasce guardandosi negli occhi, dialogando, che voglio partire per dare il mio contributo alla coalizione di Berlusconi per provare a ottenere un posto al Governo che possa permettermi di lavorare al servizio degli italiani nel mondo e non solo». Tante le idee che si possono trovare nel suo programma elettorale, all'interno del nuovo sito internet da oggi on line, www.salvatorealbelice.eu. «Prima di tutto, commenta Albelice, ridare vigore e credibilità al ruolo e alla figura dei connazionali all'estero. Dignità che significa più diritti, un futuro più sereno per loro e per le nuove generazioni, rinsaldare quel filo e quel rapporto con la madrepatria di recente messo a dura prova da un governo di centro sinistra che ha fatto precipitare il paese ma non solo, ha fatto perdere fiducia a chi, lontano da casa, ha sempre visto nella sua italianità una ragione per riaffermare con orgoglio le proprie origini. Deve tornare ad essere tutto come prima. Perchè gli italiani nel mondo possono costituire uno dei veicoli trainanti per riportare in alto il Paese». Parlavamo di idee e progetti concreti, ebbene Albelice, leggendo il suo programma, ne ha molti che vorrebbe attuare: il recupero e la valorizzazione della lingua e della cultura italiana, la qualità dell'informazione italiana all'estero (a tal proposito Albelice propone di snellire le procedure per i contributi ai media italiani dando possibilità anche alle nuove proposte sul web e ai nuovi editori a patto che facciano informazione di spessore e di utilità) e ancora il sostegno ai giovani italiani nel mondo simbolo di nuove generazioni da avvicinare alle tradizioni paterne, gli anziani, le pensioni, il sociale, la valorizzazione dei lavoratori italiani di consolati, ambasciate e istituti di cultura attraverso una contrattualizzazione definitiva che dia loro serenità, e ancora l'eliminazione del Cgie a vantaggio di un maggiore vigore dei Comites e il rilancio del ruolo del made in Italy che può essere veicolo trainante per l'economia italiana. Non mancano inoltre quelle idee che si rifanno al programma nazionale del PdL e che riguardano sviluppo, famiglia e giovani, sicurezza, proprio perchè Albelice sente che se il Popolo delle Libertà andrà al Governo bisognerà voltare pagina, cambiare registro anche per quanto riguarda il ruolo avuto dai deputati italiani all'estero nella loro prima avventura politica in Italia. «Credo che molti ci abbiano deluso - dice - avrebbero dovuto prima di tutto pensare agli interessi del proprio elettorato e non l'hanno fatto. Dovevano impegnarsi come portavoce dei connazionali nel mondo invece si sono lasciati invischiare dai meccanismi dei partiti dimenticando il ruolo che avrebbero dovuto avere. Credo che noi candidati nelle circoscrizioni estere del PdL possiamo dimostrare che il voto degli italiani nel mondo non è inutile. Anzi. Possiamo anzi dare il nostro contributo prima di tutto ai connazionali all'estero che devono essere il nostro primo e costante pensiero e poi proporre le nostre idee come membri del Governo italiano se avremo l'onore di essere eletti, con umiltà e tanta concretezza».

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