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13 - 14 APRILE 2008 ... Rialzati Italia!

Cara Elettrice, caro Elettore, il 13 e 14 Aprile siamo chiamati nuovamente ad eleggere i nostri rappresentanti. Ancora una volta potremo far sentire la nostra voce sia per rappresentare le nostre istanze ma soprattutto per fornire quel grande contributo di esperienze, di conoscenze, di professionalità e di apertura culturale che abbiamo maturato nei tanti anni trascorsi da "Italiani all'estero". In questi due anni abbiamo lavorato e in futuro lavoreremo affinché l'Italia diventi sistema paese e torni ad essere protagonista nel Mondo. Le donne e gli uomini che da Italiani si distinguono nella vita sociale, culturale, professionale delle comunità che li ospitano devono sentirsi nuovamente protagonisti. Con il vostro voto si può dare nuovamente slancio all'Italia ma sopratutto, ai suoi artefici, gli Italiani.

martedì 8 aprile 2008

ALBELICE DIFENDE GIORDANO DAGLI ATTACCHI DI NERI E BUCCHINO.

SALVATORE ALBELICE, CANDIDATO ALLA CAMERA PER IL PDL NELLACIRCOSCRIZIONE EUROPA, APPOGGIA ED ESPRIME GRANDE SIMPATIA PER BASILIO GIORDANO, CANDIDATO AL SENATO A PER IL PDL NELLA CIRCOSCRIZIONE NORD-CENTRO AMERICA.
ALBELICE DIFENDE GIORDANO DAGLI ATTACCHI DI NERI E BUCCHINO.

«Anche se possono sembrare questioni che non mi riguardano direttamente visto che sono candidato in Europa, vorrei esprimere il mio pieno appoggio nei confronti di Basilio Giordano, candidato per il PDL al Senato nella Circoscrizione Nord-Centro America. Fra i volti nuovi del Popolo della Libertà nel mondo quello di Giordano, fra i tanti, mi ha colpito particolarmente. Da sempre vicino, in qualità di giornalista ed editore con il suo "Cittadino Canadese" alle questioni degli italiani in Canada, all'attualità e alle battaglie che si svolgono per i diritti dei connazionali che vivono oltre oceano, Basilio rappresenta un pò per certi versi quello che sono io con gli italiani in Belgio. Anche io mi occupo di informazione e di media, anche io cerco attraverso il non facile lavoro di giornalista di informare la comunità italiana in Europa. Non è facile, per questo sono vicino a Giordano e gli do tutto il mio appoggio. Apprezzo il suo coraggio e la sua verve. E mi riferisco ai pesanti attacchi della Sinistra, con Luciano Neri e Gino Bucchino, ricevuti da Giordano nelle ultime ore e apparsi sulle agenzie specializzate. In questo momento gli italiani all'estero, da qualunque parte, hanno bisogno di persone preparate come Giordano, che non fanno della politica un mestiere, ma solo uno strumento per poter stare vicino agli interessi dei connazionali. La Sinistra ancora una volta con le dichiarazioni di Luciano Neri e del deputato uscente Gino Bucchino, dichiarazioni pesanti ma solo finalizzate a screditare gli avversari, ha perso di stile. Ricordiamo che Luciano Neri è oggi coordinatore del PD all'Estero ed è colui che nel 2006 difese a spada tratta il vice ministro Danieli quando quest'ultimo, in occasione della celebrazione delle vittime di Marcinelle, si recò qui in Belgio non nella data fatidica, l'otto agosto, bensì il 3, anticipando il suo viaggio solo perchè nel giorno del ricordo di Marcinelle era impegnato in questioni personali. In quell'occasione dalle colonne del mio giornale Ora Italia non risparmiai pesanti critiche a Danieli visto che il nostro vice ministro era davvero indifendibile per una azione che senza dubbio, vista anche la sua posizione, offese tutta la comunità italiana nel mondo. Danieli in quell'occasione mostrò scarsa sensibilità e poco attaccamento agli interessi degli italiani nel mondo: il vice ministro degli italiani all'estero non può dimenticare una data del genere solo perchè è tempo di vacanze. Non si rendono conto quindi gli amici della sinistra di quello che fanno: nel loro caso si difendono l'uno con l'altra ma la coperta ormai da tempo è diventata troppo corta. E le magagne, le figure barbine, vengono allo scoperto. Riguardo al voto ancora una volta hanno incentrato questa campagna elettorale sull'aggressività e sugli attacchi personali, quando invece non sono capaci di mettere sul piatto alcuna idea concreta per gli italiani nel mondo. Non conosco Giordano personalmente ma lo seguo da tempo e apprezzo la sua schiettezza e il suo coraggio. Ha accettato una bella sfida, in Canada la situazione non è facile. Addirittura era stato messo ancora una volta in discussione il diritto di voto dei nostri italiani. Allo stesso modo la situazione, seppur diversa, non è facile nè in Belgio nè Europa. Ma lui conosce profondamente la realtà degli italiani in Nordamerica come io da tempo sono vicino ai problemi degli italiani del Vecchio Continente. Spero che questo voto ci dia la possibilità di poter lavorare entrambi finalmente per cambiare il futuro degli italiani all'estero. In queste elezioni tra i candidati ci sono tanti volti nuovi, si è vero, ma solo sulla carta, perchè si tratta alla fine di persone che da anni si impegnano per le problematiche dell'emigrazione e vivono a contatto diretto con gli italiani all'estero. Per questo serve un voto che sia di qualità, che al di là del partito premi prima di tutto l'uomo e le idee».

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